Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP

Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP

7 Gennaio 2022 Off Di Team Editoriale

Uno dei prodotti tipici campani, senza ombra di dubbio è la Mozzarella di Bufala. Uno dei prodotti più amati e mangiati. La cui fama della mozzarella di bufala riempie d’onore tutti i campani.

Prodotti Gustosi lo sa e vi mostrerà le origini, la provenienza e le caratteristiche della gustosa e inimitabile mozzarella di bufala campana. Che sia per un regalo a dir poco perfetto o per mangiarla da soli o in compagnia, non si sbaglia mai con una mozzarella DOP.

La mozzarella di bufala è uno dei prodotti tipici italiani famosi nel mondo, che ci fa riconoscere e stimare per la sua bontà e composizione. Un prodotto inestimabile e sicuramente inimitabile.

Mozzarella di bufala campana: la storia di un prodotto unico

La mozzarella di bufala è un latticino prodotto con latte fresco di bufala campana. Le origini risalgono a tempi lontani, si presume verso il ‘300, nonostante non vi siano prove documentate. L’antica tradizione narra che i monaci di San Lorenzo di Capua ai pellegrini in viaggio offrivano un formaggio fresco e particolare chiamato “mozza” o “provatura”. La caratteristica di questo formaggio era quella di essere ricavato proprio dal latte di bufala. Si presume anche che il termine mozza derivi dall’atto del mozzare la pasta filata con un movimento particolare tra indice e pollice, arte indiscussa degli esperti casari.

Le origini sulla produzione mozzarella ha, però, diverse “varianti” in merito all’origine dei bufali. Si presume, addirittura che le origini siano legate ai re Normanni che, intorno all’anno Mille, diffusero questo animale in Italia Meridionale. Molti altri sostengono che l’origine del bufalo possa esser addirittura indiano. Ciò di cui però si ha certezza è che durate il XVIII secolo il consumo di formaggi bufalini si diffuse maggiormente grazie alla realizzazione, da parte dei Borbone, della prima azienda bufalina nelle campagne di San Tammaro, in provincia di Caserta.

Altra certezza sta nel fatto che i formaggi freschi, come la mozzarella di bufala, in passato erano destinati ai mercati delle zone di produzione come Aversa, Capua e i mercatini del Salernitano. Erano solo queste le zone poiché poteva esser consumata solo in pochi giorni e non percorrevano grandi distanze. Ai mercati più distanti erano destinati prodotti più stagionati come gli affumicati e la provola.

Per quanto non si abbiano certezze sull’inizio dell’epicità, abbiamo la certezza che grazie all’enorme passione e alla tenacia di imprenditori del sud Italia, il bufalo mediterraneo ha ottenuto molti riconoscimenti. Definito “Oro Bianco” non a caso, ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta. Il Consorzio di Tutela, nonché unico organismo riconosciuto dal MIPAAF, è l’addetto al controllo della filiera produttiva, del latte fino al confezionamento della mozzarella di bufala.

Mozzarella di Bufala Campana DOP

Mozzarella di bufala – zone di produzione

Le zone di produzione della mozzarella bufalina comprendono alcune zone della Campania, con precisione le province di Caserta, Salerno e alcuni comuni delle province di Napoli e Benevento. Inoltre alcuni comuni si Roma, Latina e Frosinone nel Lazio; alcuni comuni nella provincia di Foggia, in Puglia e il solo comune di Venafro, nel Molise.

Per tale, sempre diffidare dalle imitazioni e controllare sempre la provenienza.

Come riconoscere la migliore mozzarella di bufala?

A questa domanda è impossibile rispondere. Gli aversani diranno che è la loro mozzarella è la migliore, stesso vale per i salernitani che per i beneventani, ma vi è un’unica certezza: purché sia di Bufala Campana!

La caratteristica della mozzarella sta in primis nella sua forma che è tondeggiante, ma sono ammesse anche altre forme, come le trecce, i bocconcini, le ciliegine… Altra caratteristica è il colore: Bianco. Leggermente diverso è il colore e automaticamente il gusto tra quella aversana e salernitana, per l’aggiunta di sale. Il peso invece varia a seconda della forma che può raggiungere anche i 5 kg. Ultimo, ma non per importante, il sapore. Questo è delicato ed avvolgente che abbraccia l’odore particolare del latte. Una vera festa per le papille gustative!