Affidamento congiunto dei figli: 10 consigli da seguire

Affidamento congiunto dei figli: 10 consigli da seguire

7 Gennaio 2022 Off Di Team Editoriale

Come funziona l’affidamento congiunto dei figli: tra assegno di mantenimento, calendario visite e diritti e doveri dei genitori. 10 consigli utili da seguire! Studio Assistenza Legale, specialisti separazione consensuale affidamento condiviso.

L’affidamento congiunto dei figli prevede che i genitori separati o divorziati abbiamo gli stessi diritti e doveri sui figli sotto tutti i punti di vista, da quello educativo a quello economico ed assistenziale.

Certamente l’affidamento congiunto figli è preferibile a quello esclusivo, che ormai è divenuto una eccezione, al quale ci si appella solo in gravi circostanze.

Affidamento congiunto dei figli: come funziona? Quali sono le regole? Vediamo!

Affidamento congiunto dei figli – come funziona?

L’affido congiunto riguarda, dopo la separazione o il divorzio, la gestione dei figli. Questo prevede che i genitori conservino i loro diritti e doveri, ovvero la piena responsabilità sulla prole, secondo il principio della bigenitorialità. Escluso nei casi più gravi, dove uno dei due genitori sia inidoneo o violento, il giudice sceglierà proprio l’affidamento congiunto dei figli.

L’affidamento congiunto dei figli regole: il giudice stabilirà dove la prole sarà ubicata e di conseguenza da quale genitore saranno collocati stabilmente. Lascerà invariati, invece, i diritti e i doveri dei genitori. Anche se i figli risultano residenti presso l’abitazione di uno dei due, potranno trascorrere tutto il tempo che vogliono anche con l’altro.

Il giudice deciderà anche in merito i giorni di visita, attraverso un calendario visite, i quali possono essere stabiliti però, concordemente, anche tra le parti. Per tanto i diritti e doveri sulla prole sono egualmente condivisi, proprio per non far subire traumi ai minori.

Affidamento congiunto dei figli e mantenimento

Per quanto riguarda il mantenimento, entrambi gli ex coniugi, fino a quando i figli non sono autosufficienti economicamente, sono tenuti al loro mantenimento. Il giudice, se lo ritenesse necessario, può imporre ad uno dei due genitori il versamento di un assegno mensile al fine di realizzare il principio di proporzionalità economica dei genitori. L’importo verrà determinato sempre dal suddetto giudice in base a vari fattori, quali: tenore di vita goduto durante il matrimonio dalla prole; esigenze specifiche del figlio; e simili.

Sempre se il giudice non lo ritenesse necessario, non imporrà l’assegno di mantenimento ad uno dei due, quindi le spese, che esse siano ordinarie o straordinarie, verranno comunque divise a metà o in altra proporzione secondo gli accordi presi.

affidamento congiunto dei figli

10 consigli da seguire per un sereno affido congiunto dei figli!

Se l’unica soluzione è separarsi o addirittura divorziare, questo non deve implicare per i figli la fine totale di tutto ciò che circonda, ma un cambiamento solo nella forma, non nella sostanza. Per arrivare a ciò, vi deve esser un lavoro di squadra tra i genitori, probabilmente quello più difficile mai affrontato insieme: restare in equilibrio mantenendo un ottimo rapporto nonostante la fine di una relazione.

10 consigli per chi si separa e vuole vivere al meglio la separazione:

  1. Iniziare, dopo la decisione di separarsi, un progetto condiviso per i figli, per un sano rapporto bigenitoriale.
  2. Essere cooperativi verso i figli;
  3. Non annientarsi reciprocamente in privato dinanzi ai figli e rispettarsi anche in loro assenza;
  4. Non allontanarsi troppo geograficamente. Se fosse possibile, almeno per l’inizio, addirittura esser vicini di casa;
  5. Essere flessibili verso l’ex coniuge ed evitare litigi inutili;
  6. Nella nuova abitazione, dove i figli non risiedono ufficialmente, dedicare loro una stanza e/ un angolo comfort, dove potersi maggiormente sentire a “casa propria”;
  7. Essere sempre presenti, anche con una telefonata e mostrare il vostro interesse;
  8. Ascoltare l’opinione e le idee dei figli su tutto, potreste scoprire molto su di loro e sulle loro esigenze;
  9. Trascorrere, anche una volta al mese, una giornata tutti insieme, che sia una passeggiata o un pranzo e trasmettere serenità ai figli;
  10. Se necessario, fare terapia con propri figli e l’ex coniuge, in caso di separazione complicata, così da poter trovare un equilibrio ed armonia.